Certificazioni EAC
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La Certificazione EAC
La nuova metodologia di certificazione per l’attestazione della conformità dei prodotti per Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Armenia e Kirghizistan è basata sui nuovi regolamenti tecnici Eurasec TR/CU. La conformità e la relativa attestazione può essere rilasciata sotto forma di dichiarazione o di certificazione EAC (le differenze verrano spiegate successivamente) l’ottenimento della quale permetterà l’importazione, la vendita e la libera circolazione dei prodotti debitamente contrassegnati con il marchio EAC all’interno dello spazio di scambio doganale ed economico comune formato dalla comunità degli stati Euroasiatici (EurAseC). Le nuove modalità operative previste per il rilascio dei documenti prevedono obbligatoriamente (prima novità parziale introdotta rispetto alla vecchia certificazione Gost-R) la presenza di un “Applicant” (figura giuridica parzialmente nuova per il sistema certificativo russo ma ben nota in molti paesi che adottano il sistema certificativo detto “delle terze parti” tra i quali l’Europa.
Applicant
La figura dell’Applicant da un punto di vista legislativo (e conseguentemente certificativo) è inquadrato come: “un soggetto giuridico (dunque azienda o impresa individuale) che abbia una stabile organizzazione in uno dei paesi aderenti al trattato EURASEC”. Tale figura nell’ambito del nuovo sistema certificativo basato sui regolamenti ТР/ТС (acronimo russo di Технические Регламенты Таможенного Союза – Regolamento Tecnico dell’Unione Doganale- conosciuto sovente con la traslitterazione inglese di CU-TR – Custom Union Technical Regulation)) è estremamente importante e oltremodo delicata (сosi come in tutti i paesi in cui tale sistema è adottato). A tale figura sarà, infatti, co-intestata la certificazione e sarà l’Applicant (in russo Заявитель), in caso di controversie che potranno scaturire da malfunzionamenti o danni causati dai prodotti, a risponderne nei confronti degli organi competenti almeno in prima istanza. L’attestazione di corrispondenza tecnica alle normative è rilasciata, a seconda delle tipologie di prodotti, nella forma di dichiarazione di conformità EAC o nella forma di certificazione EAC e potrà avere validità, come nel caso delle vecchie certificazioni, contrattuale, annuale, triennale o quinquennale (ade eccezione di alcuni regolamenti tecnici che prevedono altre durate massime, ad esempio CU-TR 018 ha una durata massima di 4 anni).
Marchio EAC
il simbolo EAC è l’acronimo di “Comunità economica degli Stati Euroasiatici”, si presenta dunque, come Il nuovo sistema di certificazione interstatale euroasiatico e sostituisce i vecchi sistemi di certificazione nazionali quali ad esempio GOST-R, GOST-K e GOST-B .
Introdotto a tutela della salute pubblica oltre che per certificare la sicurezza e qualità dei prodotti importati, prevedendo procedure, test specifici e l’uso di certificati e marchi di libera circolazione all’interno della comunica EurAseC. La maggior parte dei prodotti destinati al mercato euroasiatico necessita, quindi, di questi documenti attestanti la corrispondenza tra la metodologia di produzione e progettazione e le relative normative di conformità dettatate dalla apposita commissione che redige i regolamenti e le normative tecniche di conformità; per ogni categoria esistono,dunque, dei requisiti specifici da soddisfare di qualità e/o di sicurezza dettagliati appunto nei regolamenti tecnici. I prodotti, una volta ottenute le attestazioni, potranno essere marcati con il logo EAC dimostrando, in tal modo, la loro rispondenza agli standard richiesti oltre che nella comunità degli stati euroasiatici anche in buona parte dei paesi CSI.
A cosa serve la certificazione EAC
In seguito all’entrata in vigore delle nuove regolamentazioni tecniche molti prodotti (in anni e periodi diversi) hanno abbandonato le vecchie e obsolete certificazione nazionali (prima tra tutte le più conosciuta Gost-R) venendo sostituite dalla nuove certificazioni. Il nuovo documento timbrato e firmato dal soggetto terzo (Applicant) dovrà essere esibito insieme alla dichiarazione d’importazione (Mod. IM4) dal broker doganale all’atto della procedura di importazione della merce ; tale documento costituisce, dunque, il documento fondamentale per l’ingresso delle merci sul territorio doganale dell’EurAseC.
L’iter per ottenere la conformità del/dei prodotto/i differisce talvolta anche con notevoli scostamenti, in funzione delle tipologie merceologiche e del regolamento tecnico di riferimento.
La nostra funzione
La Gost Standard S.r.l. rappresenta la “branch” italiana di un organo di certificazione con sedi a Mosca, SanPietroburgo, Voronezh, Almaty e con filiali in Spagna, Francia e Germania e Inghilterra, dotata di propri laboratori tecnici nelle principali città della Russia gestisce in proprio o tramite partnership consolidate proprie società di Applicant ponendosi dunque, come interlocutore unico per l’azienda in modo da semplificare e snellire l’iter di certificazione, fornendo completa assistenza nell’interpretazione delle specifiche richieste dai ministeri competenti e nella preparazione di tutta la documentazione necessaria nelle varie fasi del processo di certificazione redatta in lingua russa o nella lingua del paesi di emissione del certificato. La nostra esperienza costituisce inoltre supporto all’azienda nella mappatura dei processi aziendali coinvolti e nell’individuazione delle soluzioni più adeguate per rispondere ai requisiti della norma GOST ovvero delle nuove CU-TR.